martedì 22 novembre 2011

KODAMA DEL 21 NOVEMBRE 2011 GRAVIDANZA, PARTO E ALLATTAMENTO IN MODO NATURALE

Oggi a Kodama attraverseremo la galassia tutta femminile del viaggio di mamma e bambino per la vita.
Assisstiamo oggi ad una estrema medicalizzazione e routinizzazione del momento della gravidanza e del parto e ad una conseguente perdita del ruolo mistico e demirgico nella figura della madre. Quello che gli animali sanno fare con estrema naturalità ed in assoluta autonomia, l'uomo l'ha trasformato in uno stato quasi patologico (la gravidanza) e in un intervento chirurgico (il parto). Imbrigliati fra esami, invasivi o meno, curve di crescita, conto delle settimane prevenzione dei rischi, integratori e quant'altro, le donne si dimenticano di essere perfettamente adatte ed equipaggiate fisicaomente e psicologicamente per affrontare questo momento nel modo più sereno e naturale possibile.

In studio Rossella Peretto ci accompagna nella prima fase di questo percorso, la gravidanza, con dei consigli per rilassarsi e accogliere il cambiamento con i fiori di Bach.

Per approfondire:
Fiori di Bach per la mamma e il bambino, dalla gravidanza all'allattamento, Rossella Peretto, Edizioni Xenia







La comunicazione e il dialogo dei nove mesi, Gabriella A.Ferrari
Guida all'ascolto attivo, al dialogo e alla comunicazione psicotattile con il bambino durante la gravidanza.









Al telefono Ornella Piccini,Psicologa e psicoterapeuta, madre di tre bambini, dedita all’accompagnamento della madre e della coppia dal concepimento alla prima infanzia, promuove percorsi di crescita per genitori e figli verso la salute; ci racconta del parto naturale e della figura di Michel Odent:
Può il parto diventare un'esperienza piacevole quasi orgasmica? Sì!
Scopriamo come leggendo questi preziosissimi manuali dell'autore.

La scientificazione dell'amore, Michel Odent, URRA edizioni

 L'agricoltore e il ginecologo, l'industrializzazione della nascita, Michel Odent, Leone Verde Edizioni

Le funzioni degli orgasmi, Michel Odent, Edizioni Terra Nuova

Da Terra Nuova Edizioni:
Michel Odent, pioniere del parto naturale, mette in luce le profonde analogie fisiologiche alla base di tre processi fondamentali della vita: nascita, allattamento e accoppiamento. Processi regolati dal medesimo cocktail di ormoni e che se vissuti in modo consapevole e in condizioni ottimali, costituiscono un’esperienza estatica di profonda trasformazione.
Man mano che si procede nella lettura, emerge sempre più cosa intende Michel Odent con scientificazione dell’amore, cocktail di ormoni dell’amore, cocktail orgasmogenico, riflesso di eiezione, via lattea, scala genitale, stato estatico trascendente, hard wired... Diventa sempre più appassionante seguire il filo del discorso, allo stesso tempo ineccepibile, acuto e ‘trasgressivo’.
Michel Odent ci fa dono di un inno alla gioia, al piacere e alla voglia di vivere. Da inguaribile visionario ci offre le chiavi per poter costruire un futuro migliore nel senso più pieno del termine, iniziando proprio qui e adesso con azioni concrete volte a facilitare il flusso del cocktail orgasmogenico.
Studiare le funzioni degli orgasmi nell’era della scientificazione dell’amore inevitabilmente condurrà l'autore a menzionare i recenti progressi tecnici, che stanno rendendo superflui gli ormoni dell’amore. Ad esempio, il cesareo è diventato un’operazione più facile, veloce e sicura che mai. Abbiamo, inoltre, a nostra disposizione sostituti farmacologici sicuri ed efficaci degli ormoni che la donna è programmata a secernere durante il parto. Per questi motivi, l’umanità si trova in una situazione che non ha precedenti. Fino a un’epoca recente, nonostante tutte le culture disturbassero profondamente i processi fisiologici della nascita, una donna era obbligata a contare sulla liberazione di un complesso cocktail di ormoni, se voleva avere un figlio.
Oggi il numero di madri umane che si affida ai propri ormoni sia per la nascita del bambino che per il secondamento della placenta sta diventando trascurabile. A un simile punto di svolta nella storia del genere umano, chiunque si interessi al futuro della nostra specie può comprendere l’importanza di una domanda semplice: “per quanto tempo potrà sopravvivere la specie umana senza amore?”.

Concludiamo il nostro viaggio con Annamaria Danielli, insegnante di Yoga ed educazione fisica presso la Palestra Masi, Casalecchio di Reno, dove si svolgono diversi incontri e corsi di massaggio neonatale per assistere ed accompagnare naturalmente la donna in questa nuova dimensione che è quella dell'allattamento e del contatto fisico e mentale con il proprio bambino.

Per approfondire:
Allattare secondo natura. Turro quello che non vi hanno mai detto sull'allattamento al seno, Veronika Sophia Robinson, Terra Nuova Edizioni

Quanto spesso abbiamo sentito dire che ci vorrebbe un manuale per diventare genitori? La natura ce lo ha dato! E' in ogni cellula del nostro essere, e il nostro bambino ce lo presenta. Un percorso per crescerlo nel rispetto dei suoi bisogni, ma anche compiendo una scelta etica, ecologica, nonviolenta.



Allattamento Naturale. Il miglior regalo che puoi fare al tuo bambino e a te stesso,Regina Sara Ryan, Deborah Auletta,Macro Junior Edizioni
Questa scelta ha un ruolo determinante per la salute del proprio figlio, per la propria e per quella del pianeta.
Allattamento Naturale è un viaggio illustrato attraverso le meraviglie dell'allattamento naturale al seno e gli innumerevoli vantaggi e benefici per la salute fisica e psicologica dei bambini e delle loro mamme.



E qualche consiglio per spendere il minimo indispensabile per i neonati!
Vi suggeriamo:
MERCATINO ALLA FESTA DI NATALE DELLA SCUOLA STEINERIANA

martedì 15 novembre 2011

villagescene da ariannaeditrice.it
KODAMA DEL 14 NOVEMBRE 2011

Oggi Kodama vi parla di ECOVILLAGGI E CO-HOUSING. 
Al telefono Francesca Guidotti, che si occupa per AAm Terra Nuova del forum e della mappaecovillaggi, ci racconterà come nasce l'idea di un ecovilalggio,i temi portanti di questa scelta: SOCIALITA' ed ECOLOGIA; la realtà italiana e quella estera.

tratto da:

RIVE – Rete Italiana Villaggi Ecologici

Che cos'è un ecovillaggio?(Mimmo Tringale)
Il termine ecovillaggio è un neologismo mutuato dall’anglosassone “eco-village”, coniato per la prima volta da Robert e Diane Gilman che per primi utilizzarono tale termine nel volume Eco-villages and Susteinable Communities (edizioni The Gaia Trust, 1991). Qualche anno più tardi fu fondato il Global Ecovillages Network (Gen), una rete internazionale, cui aderiscono ecovillaggi presenti in tutti i continenti, e nel 1995, con il primo meeting ospitato nella storica comunità di Findhorn, in Scozia, il movimento degli ecovillaggi ricevette il suo battesimo ufficiale. La traduzione letterale del termine inglese non fa giustizia del significato più profondo del termine che forse sarebbe più corretto tradurre con “comunità intenzionale ecosostenibile”, questo perché quando si parla di ecovillaggio si intende una comunità caratterizzata da due elementi fondamentali: intenzionalità ed ecosostenibilità.
Per la Fellowship for Intentional Communities (Fic), una fondazione costituita in gran parte da rappresentanti degli ecovillaggi statunitensi, una comunità intenzionale è: “un gruppo di persone che hanno scelto di lavorare insieme con l’obiettivo di un ideale o una visione comune. La maggior parte delle comunità, anche se non tutte, condividono la terra o l’abitazione. Le comunità intenzionali possono essere di dimensioni e struttura organizzativa tra le più varie, così come i valori fondanti che possono essere: sociali, economici, spirituali, politici e/o ecologici. Possono essere rurali o urbane. In alcune, i membri alloggiano tutti in un’unica abitazione, in altre vivono in case separate. In alcune vi sono bambini, in altre no. Alcune comunità intenzionali sono laiche, altre di tipo spiccatamente spirituale, altre ancora pur essendo laiche sono caratterizzate da un orientamento spirituale più o meno spiccato.”
Per quanto riguarda la sostenibilità, anche se il termine ecovillaggio pone l’accento sull’aspetto ecologico, in realtà l’orientamento del Gen è di promuovere una sostenibilità a 360 gradi; come si legge nella Carta degli intenti della Rete Italiana Villaggi Ecologici (Rive), gli ecovillaggi: “si ispirano a criteri di sostenibilità ecologica, spirituale, socioculturale ed economica, intendendo per sostenibilità l’attitudine di un gruppo umano a soddisfare i propri bisogni senza ridurre, ma anzi migliorando, le prospettive delle generazioni future”.
CONTINUA QUI
I libri che vi consigliamo per entrare in questa nuova modalità di abitare sono:











Vi presentiamo anche un libro di ricette di  Isabel Hartmann. Nata nel 1961 in Francia e dal 2002 vive in Italia sulle rive del Lago Maggiore. Vegetariana da più di 10 anni, è diventata vegana per scelta di salute ma anche per rispetto verso il pianeta e verso tutti gli animali che lo abitano.
Questo libro é destinato a tutti i vegetariani/vegani e a coloro che si chiedono come si può mangiare con gusto e piacere anche seguendo un’alimentazione vegana, cioè senza utilizzare i prodotti animali e i loro derivati. La cucina e la fotografia sono due grandi passioni dell’autrice che trovano in questo libro una perfetta fusione. Golosa e creativa, Isabel Hartmann ci svela i suoi segreti di cucina con ricette gustose, saporite, semplici e alla portata di tutti. Un mondo di sapori e di fantasia di cui rimarrete stupiti perché l’alimentazione vegana non significa mangiare “la solita insalata mista o le verdure bollite”, ma può essere anche divertente e a volte sorprendente.

 

lunedì 7 novembre 2011

KODAMA DEL 7 NOVEMBRE 2011





Si parla ancora di animali a Kodama.Per denunciare un traffico enorme e illecito di esseri viventi, cani e gatti che dall'Italia vengono spediti nei Paesi dell'Est per finire nei laboratori di sperimentazione, come cibo in scatola o per farne pellicce.Vi leggeremo l'inchiesta de 
La Repubblica, uscita venerdì scorso, 4 novembre

Brevi accenni sullo Yoga,Guerilla gardening e un po' di problemi tecnici vi accompagneranno in questa settima puntata! 

LIBRI CONSIGLIATI:


ANCORA UNA TESTIMONIANZA:                                                                                  
È un racconto dell'orrore quello che fa Clara Bongiorno, responsabile del canile municipale. Storie che sono un pugno nello stomaco e su cui le guardie zoofile ambientali e la polizia municipale stanno conducendo una delicata indagine. "Può sembrare incredibile, ma c'è molta omertà e la gente che sa, che può scardinare questo mercato, preferisce voltare le spalle perché, in fondo, è brutto dirlo, si tratta solo di animali...". Le vicende che ha raccolto lavorando fianco a fianco con le guardie, fanno accapponare la pelle.

"Sappiamo di allevamenti intensivi in case del centro storico, a Voltri e Sestri, dove vengono tenute segregate femmine che nella loro vita devono fare solo una cosa: partorire. I nostri veterinari hanno accertato che alcune che abbiamo salvato lo hanno fatto già quattro, cinque volte. Se pensiamo che un pitbull può partorire anche dodici cuccioli, tiri lei le somme". Quando non sono più feconde, le lasciano per strada. Ma chi tira le fila di questo mercato? "Marocchini e rumeni". Cosa ne fanno dei cuccioli? "Li vendono, semplice.

Cinquanta euro l'uno, un mercato che è florido davanti ai supermercati, le stazioni: in quella di Sampierdarena abbiamo sequestrato diversi animali in vendita". Gli acquirenti sono soprattutto anziani. "I cuccioli vengono esposti davanti ai supermercati proprio perché quando le persone escono dopo la spesa, vedono gli animali e, magari per fare uno stupido regalo ai figli, li comprano. Come se fossero giocattoli". Anche perché il prezzo è ridicolo... "Sì, il fatto è che questi animali spesso sono malati e dopo pochi giorni muoiono".

È il destino di quelli che vengono usati per l'elemosina in strada. "In questo caso, sono tutti piccoli di 20-25 giorni che arrivano dall'Est. Cani anche di razza, che in un negozio paghi centinaia di euro, li porti a casa per due soldi". Li aspetta un destino crudele: nascono solo per intenerire la gente che passa e riempire le tasche di organizzazioni che sfruttano, a loro volta, poveretti. "Sono così piccoli che la maggior parte non regge una vita così dura, così muoiono presto e i loro "padroni" se ne sbarazzano gettandoli nei cassonetti o nei greti dei fiumi". Proprio ieri mattina le guardie zoofile hanno effettuato un sopralluogo davanti all'Ikea, a Campi, perché girava la voce che ci fossero delle carcasse. "Non abbiamo trovato nulla - fanno sapere dal nucleo -, ma le segnalazioni si moltiplicano. Se sono cani così piccoli, può darsi che siano state mangiati dai topi".

L'accattonaggio, dicevamo. Una piaga che Tursi sta combattendo proprio con guardie zoofile e vigili, con controlli, multe, denunce e sequestri a raffica. Un'azione di contrasto a tappeto: il regolamento comunale, infatti, lo vieta servendosi di animali. "Ormai - sottolinea il capo nucleo Gian Lorenzo Termanini - siamo riusciti a "ripulire" tutto il centro, soprattutto via venti Settembre dove ad ogni angolo c'era un disperato con un cane". Un cucciolo come quello di husky che è stato sequestrato a un mimo dalle parti di piazza Matteotti. Per portarglielo via e far scattare la denuncia per maltrattamenti è stato necessario un appostamento di quattro ore. "Ogni volta che chiudeva gli occhi, gli rialzava il muso con violenza e lo picchiava. Abbiamo portato il cane-_ conclude Clara Bongiorno - dal veterinario. Gli esami del sangue sono stati chiari: per tenerlo buono, gli aveva somministrato una dose massiccia di sonnifero, rischiando di ucciderlo". 

di STEFANO ORIGONE

giovedì 3 novembre 2011

KODAMA DEL 31 OTTOBRE 2011















Puntata dedicata a tre stili alimentari e filosofie di vita strettamente intrecciate tra loro:
IGIENISMO - CRUDISMO - FRUTTARISMO
Al telefono il Dott.Cocca http://www.vivocrudo.it/, esperto in igienismo naturale, ci spiega i precetti della scelta igienista e le virtù del mangiar crudo.
Cosa mangiavano i nostri antenati? Per cosa è fatto davvero il nostro apparato digerente? Tutto ciò che viene considerato fisiologico dai nostri medici, raffreddori, acciacchi stagionali, ciclo mestruale doloroso, lo sono davvero o son tali a causa di una sbagliata alimentazione?
Il Crudismo ,ovvero alimentarsi di cibi esclusivamente crudi.
Igienismo , sistema teorico e pratico di vita volto al rispetto delle leggi naturali per ritrovare salute e benessere.
Fruttarismo alimentarsi cioé di frutta,considerata la dieta atavica ideale per l umanità.
Ascolterete dai nostri studi la sorprendente esperienza di Antonella Fundone studentessa al sesto anno di medicina e chirurgia presso l'università di Bologna e  fruttariana da un anno, che ci racconterà come ha visto e sentito rifiorire il proprio corpo, riattivarsi le sue energie mentali e sparire qualsiasi forma di sofferenza fisica "solo" con la dieta.

UTILISSIMO IL BLOG DI VALDO VACCARO
http://valdovaccaro.blogspot.com/


Per maggiori informazioni vi consigliamo queste letture:

- Un mondo sbagliato, storia della distruzione della natura,degli animali e dell umanità di JIM MASON edito da Sonda Edizioni-
- Gli Hunza, un popolo che ignorava la malattia , di RALPH BIREHER edito da libreria Fiorentina -
- Ecocidio, Ascesa e declino della cultura della carne ,di J.RIFKIN Oscar Mondadori-
- Nemesi medica,l'espropriazione della salute,la paradossale nocività di un sistema medico che non conosce limite  di IVAN ILLICH Borale edizioni-
- La vita segreta delle piante ,di PETER TOMPKINS  -
- Eva nera ,FRANCO PRATTICO Edizioni Codice -

e ancora....

- Il digiuno per la propria salute,Uno straordinario metodo per disintossicarsi e ringiovanire , di NICOLE BOUDREAU, Macro edizioni -


- Solo Crudo, Cucina naturale integrale , di Stefano Momentè e Sara Cargnello,Macro Edizioni
- E per chi non vuole rinunciare al mangiare prodotti di origine animale
un ricettario crudista-onnivoro!  La cucina a crudo, di Giuseppe Capano, Tecniche Nuove

martedì 1 novembre 2011

KODAMA PER IL WORLD VEGAN DAY

Vi riportiamo un comunicato stampa di
GEAPRESS – A partire dalle 15.00 di oggi in Largo dei Lombardi, a Roma, lungo via del Corso. Con un maxi schermo che proietterà immagini di animali salvati dagli allevamenti, l’OCSA, Organizzazione Contro la Schiavitù Animale, proporrà al pubblico romano la giornata mondiale vegan.
Il World Vegan Day si festeggia proprio in queste ore in tutto il mondo. Nel corso dell’iniziativa romana, verranno offerti dagli attivisti dell’OCSA, anche degli assaggi vegan. Tutti, ovviamente, privi di parti o prodotti animali. Un’abitudine che in molti, non necessariamente per considerazioni animaliste, auspicano possa diventare pratica di vita quotidiana.
Il mondo, del resto, sarebbe più pulito. Senza le colossali quantità di rifiuti prodotti dagli allevamenti, non ultimi i tassi di anidride carbonica e le devastanti azioni messe in atto per creare sempre più pascoli anche dove c’era la foresta amazzonica. Per cercare i responsabili, non c’è bisogno di allontanarci molto da casa nostra. Basta guardare gli assetti societari di mega industrie di allevatori-macellai (italianissimi) in holding affaristiche con ditte sudamericane.
Sono più o meno gli stessi che investono negli humburger a stelle e strisce, tanto pubblicizzati per essere italiani. Ed in effetti derivano dai quarti anteriori delle bovine da latte che dopo pochi anni di vita, al calo fisiologico della produzione, finiscono scuoiate, affettate, macinate.
Meglio vegan, dunque.
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