domenica 25 settembre 2011

KODAMA 26 SETTEMBRE 2011


Inizia lunedì 26 settembre la nuova stagione di Kodama, il mondo visto da un albero. La puntata si aprirà con il tema conduttore del nostro programma: l'ecologia profonda. Per spiegare questa nuova visione del mondo che il filosofo Arne Naess per primo teorizzò una quaratina di anni fa, vi presenteremo alcune pubblicazioni che tratano e approfondiscono il tema aprendo un nuovo sguardo , più coerente sull'atteggiamento ecologico contemporaneo.
La puntata prosegue con l'intervento di Giovanni e il suo Greeneverywhere, con i consigli di stagione per il vostro orto-giardino-terrazo in fiore.
Infine intervisteremo Claudia Benatti per parlare con lei dell'articolo "Fatti per non durare", uscito sul numero di Settembre di AamTerraNuova. La Benatti ci parlerà di obsolescenza programmata e di come gli elettrodomestici (e non solo) che acquistamo siano progettati per avere una morte certa ma sopratutto veloce!
I libri che vi consigliamo in questa puntata:




Gli otto punti dell’ecologia del profondo secondo Arne Naess
1. Il benessere e la prosperità della vita umana e non umana sulla Terra hanno valore per se stesse. Questi valori sono indipendenti dall’utilità che il mondo non umano può avere per l’uomo.
2. La ricchezza e la diversità delle forme di vita contribuiscono alla realizzazione di questi valori e sono inoltre valori in sé.
3. Gli uomini non hanno alcun diritto di impoverire questa ricchezza e diversità a meno che non debbano soddisfare esigenze vitali.
4. La prosperità della vita e delle culture umane è compatibile con una sostanziale diminuzione della popolazione umana: la prosperità della vita non umana esige tale diminuzione.
5. L’attuale interferenza dell’uomo nel mondo non umano è eccessiva e la situazione sta peggiorando progressivamente.
6. Di conseguenza le scelte collettive devono essere cambiate. Queste scelte influenzano le strutture ideologiche, tecnologiche ed economiche fondamentali. Lo stato delle cose che ne risulterà sarà profondamente diverso da quello attuale.
7. Il mutamento ideologico consiste principalmente nell’apprezzamento della qualità della vita come valore intrinseco piuttosto che nell’adesione a un tenore di vita sempre più alto. Dovrà essere chiara la differenza tra ciò che è grande qualitativamente e ciò che lo è quantitativamente.
8. Chi condivide i punti precedenti è obbligato, direttamente o indirettamente, a tentare di attuare i cambiamenti necessari.



Da lunedì ascolta o  scarica la puntata dal podcast qui a fianco!